Piuma Giallorossa - 30 Dí conta Novembre
Pubblicato da Emanuele Biddeci in Articoli · 1 Dicembre 2023
Editoriale Mensile
Piuma GialloRossa
Lecce, Slavia, lazio, Udinese, Servette.
Se Ottobre ci aveva consegnato 5 vittorie e una sconfitta su sei
gare, Novembre è risultato decisamente un pó più magro, complice però
una gara in meno rispetto al mese precedente. Su cinque gare abbiamo
conquistato due vittorie, due pareggi e una sconfitta. Tirando le somme
però possiamo comunque parzialmente sorridere: quinto posto in
campionato e, qui sorrideremo certamente meno, retrocessione al secondo
posto nel girone di Europa League.
Contro I Salentini si era vista una Roma straripante fino al rigore sbagliato da Lukaku. Dopo tante occasioni create e non realizzate. Risultato? Il Lecce passa in vantaggio a poco dal termine. Pensate sia finita così? La Roma, alla faccia di chi continuerà a mangiarsi il fegato anche al posto del pandoro, la pareggia al 90esimo con una perla di Azmoun e la vince al fotofinish con la proverbiale cattiveria sotto porta di Lukaku.
Ma se questa vittoria sul finire ci aveva regalato una grande gioia, a Praga la Roma concede il solito regalo. D’altronde è quasi Natale no?
Sconfitta più che meritata e retrocessione al secondo posto che, a meno di un clamoroso capovolgimento di fronte, condurrà gli uomini di Mourinho a dover affrontare i 2 match del playoff di febbraio.
Sconfitta più che meritata e retrocessione al secondo posto che, a meno di un clamoroso capovolgimento di fronte, condurrà gli uomini di Mourinho a dover affrontare i 2 match del playoff di febbraio.
Alla vigilia del derby l’aspettativa era quella di mettere i 3 punti
in banca a fronte di una voglia di rivalsa legata alla debacle Europea.
Possiamo tranquillamente affermare che la reazione è durata non più di una ventina di minuti, con un gol di Rick Karsdorp annullato per offside. Dopodiché il nulla cosmico da una parte e dall’altra, per un derby che ha poi preso la piega del “non famose male”. Poca cattiveria, poco cinismo.
Possiamo tranquillamente affermare che la reazione è durata non più di una ventina di minuti, con un gol di Rick Karsdorp annullato per offside. Dopodiché il nulla cosmico da una parte e dall’altra, per un derby che ha poi preso la piega del “non famose male”. Poca cattiveria, poco cinismo.
A questo punto interviene come una mano santa la sosta per le Nazionali.
L‘Italia batte nettamente la Macedonia del Nord, che un anno prima ci aveva esclusi dalla rassegna iridata vinta poi dall’Argentina di Dybala e Paredes, e lo fa anche, e questo ci piace sottolinearlo, con un bellissimo gol di Stephan El Shaarawy sotto la Curva Sud dell’Olimpo. Con l’Ucraina una semplice amministrazione della gara che consegna agli undici di Spalletti la qualificazione al prossimo Europeo in terra germanica.
L‘Italia batte nettamente la Macedonia del Nord, che un anno prima ci aveva esclusi dalla rassegna iridata vinta poi dall’Argentina di Dybala e Paredes, e lo fa anche, e questo ci piace sottolinearlo, con un bellissimo gol di Stephan El Shaarawy sotto la Curva Sud dell’Olimpo. Con l’Ucraina una semplice amministrazione della gara che consegna agli undici di Spalletti la qualificazione al prossimo Europeo in terra germanica.
Il ritorno della Roma in campionato, “IO SENZA ROMA NON SO STARE“, avviene contro i friulani di mister Cioffi. Contro l’Udinese la Roma
vince con due gol di scarto. Unica pecca, come sempre, il ritardo nel
chiudere l’incontro vista e considerata l’ennesima dormita difensiva che
aveva portato al momentaneo pareggio i bianconeri. La Roma parte forte con un assist di Paulo Dybala, “CHE GIOCATORE“, per l’incornata perfetta di Gianluca Mancini, 1a0. Dopo il pareggio a mezz’ora dal termine, ci pensa Dybala, a 9 minuti dal fischio finale, su assist di Lukaku a portare la Roma avanti. Va sottolineato il passaggio di prima per Lukaku da parte di Azmoun che ruba un tempo di gioco alla difesa avversaria. Al 90esimo la chiude definitivamente Stephan con una perla a girare. Te se vole bene Ste.
A chiudere il cerchio la penultima gara di Europa League contro il Servette giocata in quel di Ginevra. La Roma
ottiene un pareggio e tanti rimpianti. Non sarà certo un dramma il
secondo posto e non sarà il pareggio di Ginevra a distruggere tutto.
Sicuramente diverse sono le ragioni di una partita non all’altezza delle
aspettative, il campo non in perfette condizioni, il freddo, le troppe
gare ravvicinate. A condire il tutto la vittoria dello Slavia contro lo Sheriff.
Se le gare fossero terminate al primo tempo staremmo parlando di altro.
In conclusione, il mese di Novembre non è stato proficuo quanto il suo
predecessore, ma sappiamo bene che Roma non si è costruita in tre giorni. Adesso testa bassa e pedalare. Dicembre è cominciato e il bello deve ancora venire.
Emanuele Biddeci, Roma Club Palermo
Clicca sul link sottostante per leggere l'articolo in esclusiva su Roma Fan Clubs
0
Commenti